Zeina ha 14 anni e vive in Siria: lei e la sua famiglia sono gli ultimi a essere rimasti nella zona assediata di Damasco. Quando un missile provoca una voragine nel tetto della loro casa, si trovano improvvisamente esposti al mondo esterno. Un giorno viene calata una corda attraverso quell’apertura e Zeina assapora per la prima volta la libertà: le si apre un mondo di possibilità inimmaginabili. Mentre all’esterno la violenza si intensifica, la famiglia è costretta ad evacuare. Se Mutaz, suo padre, è irremovibile nel voler rimanere nella sua abitazione e non diventare un rifugiato, Zeina e sua madre Hala si trovano di fronte a un agghiacciante dilemma: decidere se restare o partire.