Komoco/Sosta Palmizi
Coreografia: Sofia Nappi
Danzatori: Valentin Durand, Gonçalo Reis
Assistente alla coreografia: Adriano Popolo Rubbio
Costume designer: Luigi Formicola
due individui apparentemente vicini, ma lontani. Si conoscono, condividono
sfumature di intimità, groove, paura, umiltà, forte frustrazione, sessualità in quella
che sembra una profonda relazione a distanza espressa attraverso una danza
intensa e giocosa, tra li delicato e carnale. Quando si viene lasciati soli, un senso di
perdita provoca paura, frustrazione, rabbia, infine solitudine e profonda
comprensione. Permane un senso di ritorno, nei nostri corpi in connessione con la
Terra, nostra Madre, nell’Adesso.