Investigazione in forma di recital su canti tradizionali del centro-sud d’Italia e della loro relazione con la poesia di Pier Paolo Pasolini. Ci riporta a un mondo che non esiste più, a un paesaggio musicale di tradizione orale che è ormai scomparso dalla cultura viva della gente, e per lo più dimenticato. Non solo un concerto, dunque, ma un tentativo di evocare quel mondo umano e sonoro, di farlo rivivere per alcuni istanti, come in un’immaginaria memoria. Intrecciandosi al canto, i versi di Pasolini ancora ci interrogano sui cambiamenti epocali occorsi nell’Italia uscita dal secondo conflitto mondiale, del rapido sviluppo che ha portato alla scomparsa di quei “vari modi di essere uomini che l’Italia aveva prodotto in modo storicamente molto differenziato”.
Testi di Pier Paolo Pasolini
Con Felicita Marcelli
Regia Mario Biagini