Fra novità strutturale e ispirazione goethiana
L’esecuzione della Sonata op. 11 da parte di Fabio Grasso viene preceduta da una breve lezione, tenuta dall’interprete stesso, sui più importanti fattori di innovazione formale dell’opera, tappa fondamentale verso il traguardo della macroforma ciclica in ambito sonatistico e sinfonico, nonché sui legami latenti che, grazie ad una criptica allusione dell’autore, si possono intravedere con un passo del Wilhelm Meister di Goethe, possibile suggestiva fonte letteraria di ispirazione, a cui Schumann sembra non voler rinunciare neppure in occasione di questo primo cimento col genere che in quegli anni gli ambienti reazionari vorrebbero improntato al massimo rigore accademico.
Fabio Grasso – www.fabiograsso.eu – www.rosenfinger.com