MARIO BRUNELLO direttore e violoncello
Orchestra della Toscana
Franz Schubert / Concerto per violoncello e orchestra *
Arnold Schönberg / Verklärte Nacht op.4
* arrangiamento di Gaspar Cassadó da “Sonata D 821 Arpeggione”
A gennaio, per la Stagione Musicale “La voce di ogni strumento” a cura del Direttore Artistico Gloria Mazzi, ritorna a Grosseto l’Orchestra della Toscana con il violoncellista Mario Brunello, che si impegna in ciò che più ama: dividersi tra il suo strumento e la guida dell’orchestra. Imbracciando il violoncello, propone l’Arpeggione di Schubert, sonata concepita in origine per pianoforte e arpeggione, un singolare strumento a sei corde (che ebbe fortuna limitata) ideato nel 1823 dal liutaio viennese Johann Georg Stauffer come via di mezzo tra viola da gamba, violoncello e chitarra. La sonata schubertiana è eseguita nella riscrittura per violoncello e orchestra firmata da un grande concertista del secolo scorso, il catalano Gaspar Cassadó, musicista assai legato alla Toscana sia come docente all’Accademia Chigiana di Siena sia per la relazione che intrattenne con la fiorentina Giulietta Gordigiani von Mendelssohn. Dopodiché Brunello dirige Notte trasfigurata di un Arnold Schönberg ancora tonale che racconta, in note, di un uomo capace di perdonare l’amata incinta di un altro.
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