La storia del violoncello ha consacrato Bologna e Modena come culla del suo sviluppo. “Minghen dal Viulunzèl” era il soprannome del bolognese Domenico Gabrielli (1650-1690), valente solista al violoncello. In particolare, il duca modenese Francesco D’Este, appassionato di questo strumento, stimolò la nascita della prima letteratura solistica. Il concerto traccia questo “territorio musicale” emiliano con un’interprete d’eccezione: Christoph Coin, con il suo strumento originale emiliano del Seicento. L’Ensemble Sezione Aurea, fondato da Luca Giardini, presenta inoltre altri autori tra i quali G. B. Bassani, G. B. Vitali e diversi altri.