SERATA NAPOLETANA CON PIETRO QUIRINO E IL QUARTETTO CALACE
Hanno al loro attivo una brillante attività concertistica che da circa 15 anni porta questi musicisti
napoletani a rappresentare la propria città in tutte le regioni italiane ed in vari paesi del mondo.
Durante questi anni, infatti, questi artisti hanno saputo entusiasmare le platee più diverse: da quelle più aduse alla lirica ed alla musica classica come il pubblico dell’Opera e della Filarmonica di Stettino o del teatro dell’Opera di Varsavia o, ancora, della Salle Heléne di Grenoble o del Teatro delle Arti di Tirana, a quelle avvezze a generi meno classici e più di intrattenimento come gran parte del pubblico degli Stati Uniti. Ebbene, dappertutto i concerti di Pietro Quirino e Quartetto Calace hanno fatto breccia negli spettatori tanto da essere sempre richiesti a gran voce negli anni seguenti con il risultato di alimentare e, in taluni casi, addirittura creare delle vere e proprie “enclave” di appassionati della musica napoletana in terre anche culturalmente lontane.
Il loro programma musicale, piuttosto articolato, spazia dalla tradizione etnica alla canzone d’autore con un percorso che accompagna lo spettatore dal 1600 fi no alla prima metà del 1900. Il concerto, nell’attraversare i secoli ed i generi della musica partenopea, si propone innanzitutto il rispetto filologico dei brani eseguiti. Tale fedeltà ai brani stessi è frutto di uno studio continuo sulle sonorità degli strumenti impiegati nel concerto (Mandolini, Mandola, Chitarra classica, Percussioni popolari ecc.) e sulle loro tecniche di esecuzione, sulla vocalità come rispetto dei moduli tecnico-stilistici del cantare nelle varie epoche, e, infi ne, sulla teatralizzazione dell’esecuzione come evocazione di unsentire coevo ad ogni canzone non rinunciando qui e la a garbate sottolineature degli elementi metastorici presenti in ogni brano. Il risultato e’ un solare ed intrigante affresco della Cultura Napoletana senza ne’ snobismi ne’ facili oleografie che commuove, diverte e avvicina di più al cuore di tutti questa terribile, difficile, stupenda, immortale città che ”Nascette mmiez’o mare”….
Pietro quirino, tenore
Federico Maddaluno, mandolino
Gianluigi Sperindeo, mandolino
Edoardo Converso, mandola
Giovanni Dell’Aversana, chitarra